Virgilio un nostro atleta del Gruppo dei Diversamente Abili, ha scritto una lettera a Luca un' atleta delle nostre giovanili  con l'intento di rivolgerla a tutti i tesserati. 

       Caro Luca, 
mi presento, sono Virgilio. 
Vengo a giocare nel vostro palazzetto dello sport di Zanè. 
Noi siamo un gruppo di ragazzi che giochiamo a pallacanestro e ci divertiamo 
sapientemente a mandare la palla dentro un canestro bucato. 
Che meraviglia centrare il cesto! 
Per me, penso, è come vincere il più grande premio.
Che cosa c’è di più bello sentirsi paragonati ai normali! 
Sport comunitario è pallacanestro. 
Ci sentiamo tutti uguali. 
Premetto che ognuno di noi ha dei problemi ma appena siamo in campo ogni 
rigorosa diversità amorevolmente scompare. 
Si corre si ride si gioca ci si diverte: questa medicina è per noi. 
E voi di là del tendone ritrovate momenti per unire le vostre simpatiche 
diversità? 
Penso proprio di sì. 
Voi libertà avete di condividere sogni, desideri con la parola e gradatamente 
superare ostacoli e incomprensioni. 
Noi non possiamo. 
Dobbiamo usare altre forme di dialogo, per esempio, un sorriso. 
Si, penso che un allegro sorriso cambia il volto dell’umanità! 
Sorridete, sorridete e per voi sarà vittoria. 
Ciao. Virgilio